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Ossa alla Nunziatura news oggi: arriva il genetista del Caso Yara Gambirasio

Le ossa umane rinvenute sotto il pavimento di un locale in ristrutturazione della Nunziatura Apostolica, di proprietà del Vaticano, non hanno ancora parlato. I resti ossei ritrovati a fine ottobre, stando alle indiscrezioni di queste ore, non apparterrebbero né a Manuela Orlandi né a Mirella Gregori poiché la datazione ipotizzata dai periti che li stanno analizzando li collocherebbe ad un periodo antecedente il 1983, anno in cui le due ragazzine scomparvero nel nulla. Si tratta al momento solo di una indiscrezione ufficiosa, lo sottolineiamo.

La Polizia Scientifica frena

Il giallo di via Po, se questa notizia trovasse conferma ufficiale da parte delle autorità, farebbe dunque presto cadere l’ipotesi Orlandi-Gregori. Cresce dunque l’attesa intorno ai risultati ufficiali delle analisi dei resti. Le prime certezze dal Dna dovrebbero arrivare tra circa due settimane, questi i tempi stimati. Il direttore della Polizia Scientifica, Fausto Lamparelli, al momento frena: “Nessun elemento nuovo ci permette di affermare nulla del genere”.

Ossa alla Nunziatura: entra in scena il genetista del caso Yara Gambirasio

Le ossa, come dicono gli investigatori in gergo, “non hanno ancora parlato”. Si attende ancora per sottoporle al metodo del carbonio 14, finalizzato a stabilirne la datazione certa. Si susseguono al momento diverse indiscrezioni giornalistiche, l’ultima delle quali vorrebbe chiamato in causa, nell’ambito degli accertamenti, Giorgio Portera, genetista incaricato dalla famiglia Orlandi come consulente tecnico di parte, già noto al piccolo schermo poiché lavorò alle indagini genetiche relative al caso Yara Gambirasio.

Leggi anche: Ossa umane trovate in Vaticano news, le prime certezze: “Non troppo degradate”

 

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