Si torna a parlare di “allarme meningite”. Questa volta, al centro del caso la città di Padova, dove una studentessa universitaria, lunedì 7 gennaio, è stata ricoverata per meningite da meningococco. A rischio, informa l’Azienda Sanitaria, tutti coloro che si sono trovati a stretto contatto con la diciannovenne nell’ultima settimana.
La giovane, originaria di Lagnasco (Cuneo), ma domiciliata a Padova per via degli studi, ha mostrato i primi sintomi (febbre alta, cefalea, nausea, vomito, dissenteria) già domenica 6 gennaio e attualmente è ricoverata in Terapia Intensiva all’Ospedale Sant’Antonio di Padova.
Allarme meningite: paura al centro culturale San Gaetano
Allo scopo di facilitare le cure e la profilassi per coloro che sono entrati in contatto con la ragazza, sono stati riscostruiti i suoi movimenti nell’ultimo periodo. Dopo aver passato le vacanze in Piemonte, in compagnia della famiglia, la studentessa ha partecipato ad una festa di Capodanno a Venezia, in una casa privata, dopodiché è tornata a Padova, dove tra il 2 e il 5 gennaio, ha frequentato due aule studio (l’aula Pollaio di via Paolotti e l’aula di via Japelli) e la biblioteca del centro culturale San Gaetano.
Nonostante le aule in questione non rientrino nella lista degli ambienti considerati a rischio, in quanto non prevedono contatti “stretti”, l’Usl 6 invita «le persone che possono essere state vicine all’ammalato» a recarsi in ospedale per cure antibiotiche e profilassi. Il centro culturale, intanto, resta aperto, ma ha esposto una nota dell’Usl 6, rivolta a chi potrebbe considerarsi a rischio. Per informazioni, inoltre, è attivo il numero 049/8214212.
Coloro che, invece, si sono trovati ad una vicinanza considerata “pericolosa” rispetto all’ammalata, sono stati subito contattati e già sottoposti alle adeguate procedure. Tra questi anche gli infermieri dell’ambulanza e del Pronto Soccorso che hanno assistito per primi la giovane.
Nonostante la paura generata dal caso, al momento la ragazza sembra essere fuori pericolo e si sta lentamente riprendendo.
Leggi anche -> Meningite, come avviene il contagio