All’Ospedale di Padova è stato oggi eseguito per la prima volta in Italia un trapianto di mini cuore artificiale, un CardioWest 50 cc, adatto a giovani e donne. A renderlo noto è stata proprio l’Azienda ospedaliera di Padova, la quale ha rivelato i dettagli del delicato intervento. A beneficiare del trapianto cardiaco è stato un ragazzo affetto da grave insufficienza cardiaca terminale.
Un intervento senza precedenti quello eseguito dal professore Gino Gerosa, direttore di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera/Università di Padova, insieme al dr. Cosimo Guglielmi e dr. Vincenzo Tarzia. Per la prima volta è stato infatti eseguito un trapianto di cuore artificiale su una persona già trapiantata, poichè in passato il ragazzo era già stato sottoposto a trapianto all’età di 15 anni.
A causa di un linfoma sopraggiunto dopo i 15 anni, il ragazzo era stato curato tramite chemioterapia, la quale aveva danneggiato in maniera irreversibile il cuore trapiantato. Da qui la scelta provvisoria dei medici di impiantare un ECMO, una macchina cuore-polmone trasportabile, fino al delicato impianto del mini cuore artificiale oggi avvenuto.