Quali sono i paesi più corrotti al mondo? Anche quest’anno Transparency International ha diffuso il rapporto Corruption Preceptions Index, che analizza fonti diverse quantificando il livello di corruzione dei vari stati e la percezione che ne hanno uomini d’affari ed esperti nazionali. L’obiettivo? Avere la percezione del malaffare che intacca la macchina pubblica.
L’Italia, avendo riportato un punteggio pari a 44 su 100, è relegata al 61esimo posto: il Belpaese registra un lieve miglioramento rispetto all’anno precedente, ma rimane molto distante da Danimarca, Finlandia e Svezia, la triade di paesi che occupa il podio mondiale, così come dalla media europea, pari a 65 punti. Sotto di noi, tra i paesi europei, solo Macedonia, Bulgaria, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Moldavia. Osserva Repubblica.it, che se si considera la dinamica negli ultimi tre anni, la Grecia – attualmente al 58esimo posto – è quella ad aver registrato i migliori progressi; la Spagna, invece, in 36sima posizione, è tra i paesi ad aver subito un duro contraccolpo.
Nella parte bassa della classifica si collocano Somalia, Nord Corea e Afghanistan. Ma in generale come sta il mondo, quanto a corruzione? Male, molto male. Il punteggio medio globale è di 43 punti; due paesi su tre registrano un punteggio inferiore ai 50 punti, che secondo Transparency International è la soglia indice di un “serio problema di corruzione”.
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