Le Juve ieri si giocava molto e ha vinto la sua battaglia per 3 reti a 2. Come avevamo pronosticato battagliare con l’Olympiacos non è stato facile. E il rigore cannato da Vidal nel finale complica parecchio la corsa dei bianconeri verso gli ottavi di finale. Ma non perdiamoci in preamboli e passiamo alle pagelle di Juventus – Olympiacos, 4a giornata del girone A della Uefa Champions League.
Juventus
Buffon: 6. Incolpevole sui gol dell’Olympiacos, fa bella figura anche quando prende due peri. Capitano.
Lichsteiner: 5. Toglietelo da quella difesa. Come terzino destro è un rischio ambulante.
Bonucci: 5,5. Il secondo gol lo porta sulla coscienza. Speriamo che la Juve passi il turno, altrimenti non ci dormirà la notte.
Chiellini: 5,5. Botia lo brucia come un fiammifero. Da quel momento ingaggia un duello buono al massimo per la lotta greco-romana.
Asamoah: 6,5. Dà tutto per la squadra. Bravo e generoso.
Marchisio: 6,5. Quanto è intelligente Marchisio! Centrocampista sveglio come pochi, è uno Xavi in miniatura.
(Dal 71′ Padoin: 6. Non si limita al compitino, ma cerca di fare anche bella figura. Impegnato.)
Pirlo: 7. Quando i portieri lo vedono tirare le punizioni non sanno a che santo votarsi. Potrebbero rivolgersi anche alla Madonna, ma Sant’Andrea ci metterebbe comunque una croce sopra. Divino.
Pogba: 7. Sprecone prima, fondamentale poi. Ha 21 anni e con un talento così Marotta farebbe bene a sequestrarlo pur di non lasciarlo andare via.
Vidal: 4. Quel rigore tra un mesetto potrebbe puzzare di Europa League. Il 94′ non è un bel momento per caricarsi un’intera stagione sulle spalle.
Morata: 5. Campionato sì, Champions League no. Il talento spagnolo funziona ancora a intermittenza. Da rivedere, ricalibrare, riutilizzare.
(Dal 58′ Llorrente: 7. Entra per mettere in chiaro che non è ancora arrivato il momento in cui Morata lo rottamerà. E ha ragione. Capovolge la partita a dà nuova linfa ai suoi.)
Tevez: 6. L’Apache sa fare di meglio, in ogni caso si vede che è un giocatore di categoria superiore. Nelle prossime partite europee ci sarà bisogno di lui, nella sua forma migliore.
Allegri: 6,5. Passare dal centrocampo a 5 al rombo è un’intuizione azzeccata. Sa quello che fa, l’impressione però è che almeno con l’Olympiacos una mentalità un po’ più vincente aiuterebbe.
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Olympiacos
Roberto 6,5; Elabdellaoui 6, Botia 6,5, Abidal 5, Masuaku 5,5; Milivojevic 5,5, Ndinga 6,5 (77’ Kasami s.v.); Maniatis 5,5 (83’ Diamantakos s.v.), Dominguez 5,5 (72’ Fuster 5,5), Afellay 6, Mitroglou 5,5 . All. Michel 5,5