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Paolo Bonolis libro, aneddoto su Pippo Baudo: «Non fui troppo carino con lui…»

22/10/2019 17:16 - Aggiornamento 22/10/2019 17:33

«Volevo mettermi alla prova, dire ciò che penso e lasciare queste pagine in eredità ai miei figli!», così Paolo Bonolis ha parlato qualche giorno fa a Tv Sorrisi e Canzoni del suo esordio da scrittore. Perché parlavo da solo, edito da Rizzoli, è molto più che un libro autobiografico, qualcosa di più che un mero diario, è piuttosto un insieme di riflessioni sul senso della vita, che il conduttore di Avanti un altro ha maturato in questi anni. Nel volume che sarà presentato il 25 ottobre 2019 al Teatro AncheCinema di Bari, sono raccontati diversi aneddoti divertenti e alcuni ovviamente hanno per protagonisti volti dello spettacolo, amici e colleghi di Paolo Bonolis.

Paolo Bonolis aneddoto su Luca Laurenti: «A un certo punto apre una scatoletta di tonno e mangia. Era tonno “Miao”, se stava a magnà il cibo der gatto!»

Su Luca Laurenti suo storico partner ha raccontato: «La nostra sintonia è fulminea, da sempre», ha confidato il presentatore romano, che ha poi svelato un episodio stravagante: «Eravamo in vacanza a casa mia a Formentera. A un certo punto Luca apre una scatoletta di tonno e mangia. Era tonno “Miao”, se stava a magnà il cibo der gatto! Ma Luca è fatto così vive in un mondo suo, un mondo a parte!». Nel libro poi Paolo Bonolis ha ripercorso alcune tappe con alcuni grandi miti della tv: da Corrado a Raimondo Vianello, da Mike Bongiorno a Pippo Baudo. Su Corrado il conduttore di Avanti un altro ha raccontato: «All’inizio ‘Tira e Molla’ lo scriveva lui. Io gli dissi che bisognava pensare a una presentazione meno ortodossa per un “cavolo” di giochino come quello. Fui troppo brutale, ne seguì una discussione accesa. Ma poi lui mi disse di fare come mi pareva, per vedere chi avesse ragione. Il programma diventò un cult. E quando Corrado mi diede ragione fu un momento importante!».

L’incontro con i giganti della tv: da Corrado a Vianello, da Bongiorno a Baudo

Più divertente l’aneddoto legato a Raimondo Vianello: «Trattandosi di lui, il nostro incontro non poteva che avvenire in un posto e in un modo poco ortodosso: la toilette. Eravamo al Teatro Nazionale di Milano e dovevo ritirare il primo Telegatto che vinsi per ‘Bim Bum Bam’. E lui disse: ‘Ah Bonolis, la prima volta che ci si incontra! Va beh, non sarà il caso di stringersi la mano, vero?’». Su Mike Bongiorno il 58enne ha riferito: «’Da Mike andai ospite in una puntata speciale de ‘La ruota della Fortuna’. Fin dall’inizio, Mike sbagliò il mio cognome: continuava a chiamarmi Bonomi. Gli feci presente l’errore: ‘No, Mike, Bonolis’. E lui disse: ‘Eh no, eh no, Io qui c’ho scritto Bonomi’. E io: Sì, ma lo saprò come mi chiamo!’. Ovviamente risero tutti». Spassoso anche il retroscena che lega Paolo Bonolis a Pippo Baudo: «La prima volta lo incontrati durante una puntata di ‘Scommettiamo che…?’. Dovevo fare una prova con lui. Pippo sedeva al pianoforte e io dovevo mettermi una cuffia in testa, in modo da non sentire suoni, e poi, solo osservando le sue mani, indovinare il brano che eseguiva. Con un sorriso beffardo, pensando di raggirarmi, mi tolse la cuffia e mi chiese: ‘Che ho suonato?’. Io tirai a indovinare: ‘Donna Rosa?’. Gli cadde la mascella. ‘Ma come lo hai capito?’. E io: ‘A Pippo, ma sai solo questa te!’. Ripensandoci non fui troppo carino con lui…»

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