Eppure, oltre alle cinque lingue correttamente parlate dal nuovo vescovo di Roma, testimoni diretti affermano che papa Bergoglio sappia esprimersi correttamente anche in piemontese.
Le sue origini infatti arrivano dal cuore di questa regione, dalla città di Asti e per la precisione da una piccola frazione, Portacomaro Stazione. Il Comune di Asti, appena dopo la fumata bianca, si è subito precipitato a spulciare gli archivi dell’anagrafe per ricostruire l‘albero genealogico del Papa.

Si è così scoperto che gli avi del Santo Padre erano originari di Cocconato, paese astigiano vicino a Chivasso ( si chiamavano Giuseppe Bergoglio classe 1816 e Maria Giacchino classe 1819).Diedero alla luce il bisnonno del papa, che, scherzo del destino, si chiamava Francesco. Il nonno, Giovanni, nacque nel Comune di Asti nel 1884 e si trasferì a Torino nel 1906 dove nacque il padre, Mario, il 2 aprile del 1908. La famiglia tornò poi ad Asti nel 1918 un’ultima volta prima di emigrare a Buenos Aires il 1 febbraio 1929.
Nell’anagrafe degli italiani all’estero (l’AIRE) del comune di Asti, sono iscritte due sorelle del Papa (Maria Elena Bergoglio e Marta Regina Bergoglio) ed un fratello (Alberto Horacio Bergoglio) con i componenti italiani delle rispettive famiglie.
Notizia di questi giorni è che il sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, ha invitato Maria Elena per una visita ufficiale. Per quella del papa invece, è ancora presto, anche se molti scommettono che quella di Asti sarà una delle prime visite del suo pontificato.