Finisce 2-2 al Tardini fra Parma e Napoli, ma la partita ha trascinato con sé tantissime polemiche. Nel post partita infatti, ci sono stati dei contatti fra alcuni giocatori della squadra azzurra e altri del club ducale, soprattutto fra Gonzalo Higuain e il portiere del Parma Antonio Mirante. I calciatori e l’allenatore della squadra di casa hanno accusato i partenopei di averli etichettati come falliti, ma dalla società di De Laurentiis sono arrivate le smentite ufficiali.
La partita è stata decisa da due calciatori in particolare tra le fila del Parma: Raffaele Palladino e Antonio Mirante, due napoletani. Il primo è nato a Mugnano, ha fatto le giovanili in una squadra locale prima di trasferirsi al Benevento e poi alla Juventus. Dalla squadra bianconera è passato poi alla Salernitana, tutte squadre nemiche del Napoli. Il secondo, invece, è nato a Castellammare di Stabia, ha fatto le giovanili prima nel Sorrento e poi nella Juventus.
Palladino e Mirante, due napoletani con il dente avvelenato. L’ex attaccante del Genoa ha come vittima preferita proprio il Napoli, mentre Mirante è stato sempre eccezionali fra i pali quando si poneva di fronte una maglia azzurra. La squadra partenopea cade di nuovo sotto i colpi dei calciatori nati nella propria terra: napoletani, ma forse di fede calcistica diversa.