Vai al contenuto
Home » Calcio » Parma calcio ultimissime: ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo

Parma calcio ultimissime: ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo

01/11/2014 20:15 - Aggiornamento 01/11/2014 20:16

Il campionato è iniziato a singhiozzo e il Parma fatica ad ingranare; gli uomini di Donadoni infatti occupano l’ultimo posto in classifica ma a tenere banco in casa emiliana è ancora la bruciante esclusione dall’Europa League, sentenza che di fatto ha condizionato la nuova stagione dei Ducali in negativo. La squadra del presidente Ghirardi però non si è data per vinta e dopo l’esclusione ha fatto ricorso agli organi competenti. parma europa

L’ultima mossa del Parma era stata quella di fare ricorso al CAS ma anche in questo caso, la Corte in questione ha deciso di dichiararsi non competente in questa materia, rendendo di fatto nulli gli sforzi dei Ducali; è notizia di oggi però che i gialloblu abbiano deciso una mossa ulteriore, appellandosi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, un’ultima mossa disperata nella speranza di poter recuperare il maltolto. Di seguito vi riportiamo il comunicato ufficiale apparso sul sito del club: 

La decisione del CAS che nega la giurisdizione sulla controversia con la FIGC ed il Torino Calcio in merito alla mancata partecipazione di FC Parma alla Europa League 2014/2015, conferma la singolare circostanza per cui non sussisterebbe un giudice nazionale o internazionale munito del potere di tutelare i diritti sportivi della esponente Società. Questo affermano gli avv.ti Federico Tedeschini, Paolo Rodella e Pier Luigi Giammaria i quali annunciano che – dopo la decisione della Cassazione a proposito della asserita competenza del giudice amministrativo in materia – presenteranno ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a termini della quale non è giuridicamente lecito immaginare che esistano diritti fondamentali privi di tutela giurisdizionale”