Chissà quanta gente dalle parti di Parma stia facendo il conto alla rovescia per il 31 maggio. Giorno in cui finirà la stagione disastrosa del Parma, a Genova contro la Sampdoria. Quel giorno il Parma saluterà la Serie A, i tifosi sperano di poter partire dalla Serie B, dopo un anno a dir poco catastrofico. La matematica retrocessione sembra aver spento quella fiamma che aveva alimentato la squadra di Donadoni nelle ultime settimane, e la sconfitta rimediata a Cagliari per 4-0 ne l’emblema. Dopo i numerosi guai societari e finanziari, per il Parma si presentano anche alcune difficoltà di gestione dei pochi giocatori rimasti.
Nell’allenamento di stamattina al Centro Sportivo di Collecchio si stava giocando la classica partitella di fine allenamento. Una partita molto combattuta che si è protratta fino ai tempi supplementari, con la regola del golden gol. Chi segna per primo vince e nessuno dei giocatori ha intenzione di perdere: Lila e Prestia si lanciano all’inseguimento di un pallone quando l’albanese entra duro sull’italiano. Prestia non ci sta e chiede spiegazioni, Lila molto infastidito dal fare del compagno gli sferra una testata. L’intervento di altri giocatori del Parma ha impedito che la situazione degenerasse. Proprio qualche settimana fa Roberto Donadoni aveva evidenziato l’agonismo eccesivo di Lila.
Intanto, dopo le rescissione contrattuali di Cassano, Felipe, Rodriguez, Biabiany e l’addio di Paletta il Parma continua a perdere i pezzi. Con uno scarno comunicato la società gialloblù ha annunciato che da questa mattina si sarebbe interrotto il rapporto che legava il Parma e l’attaccante algerino Ishak Belfodil. Il contratto era a scadenza 2018, dunque con questa azione Belfodil, come scritto nel comunicato, rinuncia a qualsiasi credito relativo al periodo prefallimentare sia per quanto riguarda gli stipendi maturati nel corso dell’esercizio fallimentare. Queste due vicende sono soltanto la punta dell’iceberg del disastro Parma, su cui presto, si spera, potrà essere scritta la parola fine.