Continua il nostro tour gastronomico pasquale, questa volta alla scoperta delle ricette dolci che meritano di essere provate, da Nord a Sud del paese: ecco 10 proposte pronte a soddisfare anche i palati più esigenti.
La colomba è nata in Lombardia
Forse non tutti sanno che il dolce pasquale per eccellenza è nato in Lombardia, dove fu inventata intorno agli anni Trenta dall’azienda milanese Motta. Siete in cerca della ricetta originale fedele alla tradizione? Affidatevi a UrbanPost.
In Liguria cestini belli e buoni
Un tempo in Liguria si usavano preparare i canestrelli pasquali, cestini di frolla intrecciati che racchiudevano al centro un uovo: graziosi e invitanti, sono ottimi da portare al pic-nic di Pasquetta, oppure da regalare.
La “fugassa” veneta
In Veneto viene proposta una focaccia dolce a base di farina, zucchero, burro e alcuni aromi (come vaniglia, cedro o marsala): il risultato varia di paese in paese. Secondo la leggenda, un tempo questo dolce veniva preparato in occasioni di fidanzamenti, nascondendo all’interno dell’impasto l’anello di fidanzamento che avrebbe dovuto scoprire la sposa.
La pagnotta romagnola
La mattina di Pasqua non manca mai sulle tavole romagnole una fetta di pagnotta, dolce povero della tradizione che necessita di una lunga lievitazione, da abbinare a uova sode benedette e a qualche fetta di salame nostrano. Può essere gustato a fine pasto con un bicchiere di Albana o di Pagadebit.
La pizza di Pasqua dolce
Spostandosi tra le Marche e l’Umbria, varrà la pena di assaggiare la variante dolce della pizza di Pasqua. Con o senza canditi, è arricchita da una glassa stuzzicante di meringa e perline di zucchero.

Versione dolce della pizza di Pasqua umbro-marchigiana – ph cantalamessa/Wikimedia Commons
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La pastiera napoletana
Non poteva mancare la tronfia pastiera napoletana in questa appetitosa carrellata di ricette. Pasta frolla, ricotta di pecora, grano bollito nel latte, frutta candita, zucchero, uova e latte sono gli ingredienti che, sapientemente combinati, danno origine a questo dolce inconfondibile. La ricetta classica è arricchita di aromi, come cannella, scorze d’arancia, vaniglia e acqua di fiori d’arancio.
In Puglia le “scarcelle”
Piccola ciambella a base di pasta frolla, si riconosce perché è decorata con elementi pasquali (è possibile trovarne di incastonate con ovetti di cioccolata). Ne esiste una golosissima versione ripiena, dove la pastafrolla è farcita con uno strato di marmellata (solitamente di prugna) e pasta di mandorle.

Scarcelle pugliesi – Image Credits Forzaruvo94 /Wikimedia Commons (file licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported)
La “cuzzupa” in Calabria
Nelle tavole calabresi potrete assaggiare la “cuzzupa” (detta anche “cozzupa”, “sguta”, “pizzatola”o “vuta”, a seconda del paese di provenienza: si tratta di un dolce sostanzioso di origini orientali a base di latte, farina, uova, olio (o strutto), lievito e zucchero; la forma può ricordare un pesce, una gallina o un cuore.
Le colombe di Pasqua nella versione siciliana
Anche la Sicilia ha le sue…colombe: si tratta di dolcetti a forma di colomba, galletti o semplici rombi, su cui sono incisi disegni e a volte incastonate uova in segno di buon augurio. L’impasto è di “pastaforte”, con zucchero, farina 00 e cannella; per assaggiare i migliori scegliete la zona dei Monti Iblei, in provincia di Ragusa, dove sono nati.

“Cuddura cull’ova” a forma di colomba e di cesto – Image Credits Rmax75/Wikimedia Commons
In Sardegna delicate tortine al formaggio
Mai sentito nominare le golose “pardulas”? Si tratta di tortine farcite di formaggio o ricotta, dal sapore ora delicato ora deciso, a seconda del tipo di ripieno: possono essere aromatizzate all’arancia o al limone, più raramente arricchite di uvetta.
In apertura: una fetta di pastiera – foto di