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Patrizia Polliotto La Sola Dei Famosi: “Vi racconto le truffe ai Vip” [INTERVISTA]

29/09/2016 16:57

La Sola dei Famosi, si intitola così il libro che porta alla luce i casi di truffa di cui sono stati vittima i vip del mondo dello spettacolo. In questo volume, scritto da Patrizia Polliotto, vengono analizzati e raccontati i raggiri subiti da personalità come Mara Venier e Flavio Briatore, passando per Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, Claudio Baglioni, Adriano Celentano, Fabrizio Frizzi, Enrica Bonaccorti, Renzo Arbore, Simona Ventura e Alba Parietti, ma anche il campione juventino Lilian Thuram, persino Antonio Catricalà e Giorgio Napolitano. Patrizia Polliotto, autrice del libro, 50 anni, è uno degli avvocati più famosi in Italia. Una figura, caso unico nel nostro Paese, di legale in equilibrio tra poteri forti e gente comune, professionalmente divisa tra incarichi di prestigio già ricoperti nel corso degli anni all’interno di importanti società italiane (Compagnia di San Paolo, Finmeccanica, Juventus, tra le più note) e la passione viscerale per la difesa dei diritti dei cittadini comuni, quale Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 la prima e più antica associazione consumeristica italiana. È autrice del libro ‘La sola dei famosi’, curato dal giornalista radiotelevisivo Maurizio Scandurra – già press agent di numerosi personaggi dello showbusiness – con la doppia prefazione del cantautore Enrico Ruggeri e della showgirl Simona Tagli.

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Cara Patrizia, come è nata l’idea di scrivere questo libro?
“Come avvocato, quotidianamente alle prese con problemi di cittadini e consumatori, ho cercato di individuare un modo semplice e leggero per fare informazione di settore in maniera originale: da qui l’idea di educare all’attenzione alle truffe raccontando quelle accadute ai vip: che, come tutti, non sono immuni da raggiri e tranelli. La seconda parte del libro, invece, è un vademecum di consigli pratici e utili ai consumatori.”

Perché ‘La Sola dei Famosi’?
“È un gioco di parole che strizza l’occhio al nome di un celebre reality show, visto che il libro è una raccolta di truffe occorse ai vip. E poi la parola ‘sola’, tratta dal linguaggio gergale romano, è conosciuta da tutti come sinonimo colloquiale di ‘fregatura.’”

Quale truffa subita da un vip l’ha colpita di più?
“Sono più d’una. Di certo la disavventura di Mara Venier e del suo commercialista che intascava il denaro senza versarle le imposte. Un fatto simile capitò anche agli amati Raimondo Vianello e Sandra Mondaini: si tratta di un reato diffuso ancora oggi anche tra le persone comuni. Senza dimenticare le zie ultranovantenni di Enrico Ruggeri, che ringrazio per la prefazione di questo libro, cui fu fatto sottoscrivere in banca un piano di risparmio ultradecennale. Follia pura.”

Quale vip non si sarebbe aspettata che potesse essere vittima di una truffa?
“Per restare nell’attualità, parliamo di terremoti. Nel 2011, a Forum, accadde un fatto spiacevole. i giornali e i media raccontarono il caso di una falsa litigante apparsa in tv, dichiaratasi ella stessa “terremotata aquilana e commerciante di abiti da sposa”, che trascinò in tv davanti al giudice togato del programma l’altrettanto fittizio marito per una fasulla causa di separazione, e chiedendo a quest’ultimo un contributo una tantum al posto degli alimenti, per poter ricostruire una boutique andata distrutta nel terribile sisma abruzzese del 2009. La tv non può permettersi simili scivoloni. Non si gioca con le sciagure e il dramma umano. Allora conduceva la brava Rita Dalla Chiesa, ignara di tutta questa triste vicenda.”

Tra le truffe raccolte nel suo libro quale definirebbe la “truffa del secolo”?
“Certamente, quella passata alla storia come “Il Madoff de Noantri” o “maxi-truffa dei Parioli”, che nel 2011 a Roma colpì moltissimi nomi e volti noti del jet-set, cinema, musica, teatro, politica e televisione. Compresi rinomati esponenti clericali. Un giro d’affari illecito di milioni e milioni di euro, riconducibile a un’organizzazione criminale che sottraeva e raccoglieva illecitamente risparmi dei Vip senza averne alcun titolo, fortunatamente sgominata da un’ottima operazione delle Fiamme Gialle e conclusasi con una miriade di arresti nella capitale.”

Che cosa ne pensa dell’attuale truffa che vede coinvolto il cantante Gigi D’Alessio?
“Da avvocato, non conoscendo la vicenda e non avendo letto le carte, per deontologia professionale e per buon gusto non entro nel merito. Da quello che apprendo sui media, fortunatamente per lui, pare che la cifra complessiva dei debiti da saldare sia di gran lunga inferiore ai 25 milioni di euro dichiarati ai giornali. È un grande artista, amato dal pubblico, sicuramente troverà il modo migliore di uscirne, grazie ai propri legali. Di certo, un pizzico di cautela in più, specie quando si tratta di affari, non guasta mai. Questo vale per tutti.”