Caso di pedofilia in Lombardia dove un architetto siciliano, 42 anni, è stato catturato dalla polizia in un appartamento di San Donato Milanese (Milano). Deve scontare una condanna a 9 anni per pedofilia a causa di violenza su una ragazzina di 13 anni. I fatti sono avvenuti nel 2014, come riporta Ansa: la ragazzina era stata avvicinata nella stazione Cadorna di Milano, dove l’uomo l’aveva infastidita con insistenza.
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Le sue parole avevano inizialmente spaventato la studentessa, ma poi erano riuscite a incuriosirla fino a spingerla a dare allo sconosciuto il proprio nome e il proprio numero di telefono. Da quel momento è iniziato uno scambio di messaggi, culminato con il primo incontro a cui ne sono seguiti molti altri.
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Come raccontato dagli inquirenti, l’architetto e la ragazzina si vedevano dopo la scuola e trascorrevano assieme 4 o 5 ore, finché i genitori hanno capito che c’era qualcosa di strano e hanno chiesto aiuto alla polizia per fare chiarezza. La ragazzina aveva detto all’architetto di avere 15 anni. I due si sono frequentati per sette mesi, finché è scattata la denuncia ed è iniziato il processo a suo carico.