La riforma delle pensioni continua a fare discutere, ancora di più alla luce dei provvedimenti che il Governo vorrebbe inserire nella Legge di Stabilità. L’ultimo ad esprimere un parere a riguardo è stato Tito Boeri, che in un video-intervento presentato a margine del convegno di Confindustria Giovani a Capri, ha espresso più di una perplessità a proposito delle Legge di Bilancio e delle misure che presto potrebbero concretizzarsi.
Il Presidente dell’Inps ha dichiarato che la manovra fa poco per i giovani perché non investe sul lavoro, indirizzando la maggior parte delle risorse alle pensioni e all’età immediatamente precedente. “Un Paese che smette di investire sui giovani è un Paese che non ha grandi prospettive di crescita”: queste le parole con cui Boeri ha bocciato la manovra.
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Ma le perplessità non finiscono qui. Altra “stilettata” è stata indirizzata alle quattordicesime, che a dire di Boeri non sono lo strumento più adatto per aumentare i redditi bassi. Il motivo? “Così sprechiamo tante risorse, abbiamo calcolato che sette quattordicesime su dieci vanno a persone che non sono povere. Non è uno strumento che va a chi ha maggiormente bisogno di questo tipo di aiuto”.
Non è tardata ad arrivare la replica del Ministro del Lavoro Poletti, che si è difeso affermando che la manovra guarda al futuro, e in particolare ai pilastri di “crescita e sviluppo economico, industria e innovazione” e sostenendo la necessità, a proposito della quattordicesima, di inserire nella manovra oltre agli investimenti anche “provvedimenti con cui rendere accogliente la società”.
In apertura: Tito Boeri – Image Credits Niccolò Caranti/Wikimedia Commons