Capire se un cibo è avariato, annusandolo. A chi di noi non è mai capitato di affidarsi al proprio olfatto per accorgersi se un alimento è buono o meno? Sì, d’accordo, spesso ci si azzecca. Tuttavia una recente ricerca ha messo in evidenza la fallacia di tale sistema empirico, perché in realtà il nostro naso riconosce più di tre miliardi di odori, allontanandosi quindi dall’affidabilità nelle sue analisi.
La soluzione a questo problema è già in fase di realizzazione: si tratta del progetto “PERES” sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo, un ‘naso elettronico‘ che attende di raccogliere il finanziamento necessario per diventare realtà, 50.000$. Progettato per indicare ogni potenziale rischio di intossicazione alimentare, Peres è in grado di rilevare la freschezza delle carni di maiale, pollo, pesce, manzo, riuscendo addirittura ad indicare da quanto tempo il cibo è stato lasciato fuori dal frigorifero. Come tutti i dispositivi elettronici di nuova generazione, anche Peres funziona attraverso una App dedicata, disponibile per iOS e Android sia su tablet che smartphone. Attraverso quattro sensori controlla l’alimento, senza venirne a contatto, e misura i livelli di composti organici volatili che sono causa della decomposizione dei cibi. La sua analisi alimentare si avvale anche della misurazione di umidità e temperatura dell’alimento.
Questo naso elettronico ha la forma di un telecomando e per farlo funzionare basta puntarlo verso l’alimento da analizzare: i dati rilevati verranno poi inviati al cellulare o al tablet di riferimento. Per avere Peres basterà donare 120 dollari, i primi esemplari saranno spediti già a luglio 2014.