Valanga nel Torinese, gravissimo uno sci alpinista. Sulle Alpi Lepontine uno snowboarder di ventisette anni è morto facendo fuoripista. Il corpo recuperato con un elicottero. Tra poco al #Tg3 pic.twitter.com/Jla2REdmpc
— Tg3 (@Tg3web) 4 marzo 2018
Questa non è l’unica brutta notizia. Sul Pian Benot, sempre in Piemonte, è invece rimasto completamente sommerso dalla neve uno sciatore di 36 anni. Le sue condizioni sono gravissime. Tre le valanghe che si sono verificate quest’oggi, di cui la più grave quella sopra citata, nel Comune di Usseglio (Torino). I soccorritori sono riusciti a individuare il punto in cui si trovava grazie ad uno sci che spuntava dalla montagna di neve che lo aveva completamente travolto e inghiottito. Dopo le operazioni di rianimazione in loco, l’uomo è stato trasferito con l’elisoccorso all’ospedale Cto di Torino dov’è tuttora ricoverato.
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Le altre due valanghe, che fortunatamente non hanno causato feriti, si sono verificate in Valsesia (Vercelli) e Val Maira (Cuneo). In quella di Alagna Valsesia, nel Vallone di Otro, tre sciatori sono stati travolti dalla slavina durante una discesa in fuoripista, ma sono riusciti a mettersi in salvo già prima dell’arrivo dei soccorritori, il cui intervento era stato chiesto da un testimone che aveva all’incidente. La slavina in Valle Maira, a quota 2.400 metri, ha travolto una dozzina di scialpinisti, anch’essi riusciti a mettersi in salvo senza riportare ferite, eccezion fatta per una persona, estratta dalla neve da altri sciatori. Nessun trauma o lesione per loro.