Secondo quanto riferisce il quotidiano di Napoli Il Mattino la Colombaia, residenza estiva di Luchino Visconti a Forio d’Ischia, è stata pignorata questa mattina davanti gli occhi attoniti di turisti increduli ed impegnati a scattare foto. L’ufficiale giudiziario ha provveduto a fare l’inventario dell’arredamento interno che va: dalle poltrone ai mobili, agli scaffali, alle foto d’epoca e persino ai bicchieri e alla macchina del caffè, che non sono originali. Ora i beni pignorati andranno all’asta.
Con la dipartita del grande cineasta è iniziata la fase di decadenza della Colombaia tanto che nell’89 il sindaco di Forio diede la sua approvazione per recuperare e adattare ad uso pubblico la residenza estiva e il parco annesso. Le operazioni che seguirono furono lunghe e complesse fino a quando il comune non acquistò la proprietà per cederla poi in comodato gratuito ad una Fondazione. L’operazione dell’ufficiale giudiziario, avvenuta stamattina, è stato l’ennesimo scempio alla cultura e uno schiaffo alla storia.
Quello che ha sconvolto maggiormente i turisti è che l’operazione è avvenuta con la massima tranquillità sotto i loro occhi mentre erano intenti a scattare foto di questa magione che ha visto passare i nomi più prestigiosi del cinema internazionale. Il duca Luchino Visconti di Modrone, considerato uno dei più importanti artisti e uomini della cultura del XX secolo e uno dei padri del Neorealismo italiano, è sepolto sotto la roccia della Colombaia e le sue ceneri riposano assieme a quelle dell’adorata sorella Uberta. Tutta questa operazione è scattata non appena il custode della residenza ha aperto il cancello ai visitatori e i responsabili del sequestro non hanno tralasciato nulla compreso: le gallerie fotografiche che testimoniano la presenza di Visconti a Ischia e il suo decennale lavoro teatrale e cinematografico, ma anche i videoproiettori che sono serviti, a trasmettere sullo schermo della saletta al primo piano, i capolavori del Maestro. Capolavori immortali ed indimenticabili come: ‘Ossessione’, ‘Bellissima’, Senso’, ‘Le notti bianche’, ‘Rocco e i suoi fratelli’, ‘Boccaccio 70 (Il lavoro)’, ‘Il Gattopardo’, ‘Vaghe stelle dell’Orsa’, ‘La caduta degli dei’, Morte a Venezia’, ‘ ‘Ludwig’, ‘Gruppo di famiglia in un interno’ e ‘L’Innocente’, solo per citare i più importanti.