Alla fine è stato arrestato Hamza Drissi 21 anni marocchino, residente a Campiglia. Il giovane ha tormentato per anni una ragazza minorenne in località Piombino, Toscana. Il marocchino, arrestato con l’accusa di atti persecutori e spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati concessi i domiciliari.
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Come riporta La Nazione, infatti, da tempo l’ufficio della polizia monitorava un gruppo di giovani di Piombino ed extracomunitari che frequentavano la stazione ferroviaria e le zone limitrofe. Segnalato per spaccio di droga. Durante lo svolgimento di uno di questo servizi, il 28 febbraio, l’attenzione dei poliziotti è stata attirata da alcune grida di una voce femminile.
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Durante una perquisizione da parte delle forze dell’ordine, Drissi è stato scoperto mentre picchiava e minacciava di morte una ragazza. Anche durante l’intervento dei poliziotti il marocchino aveva cercato di colpire la ragazza. La giovane, riaccompagnata dalla madre, si è presentata poco dopo al Commissariato dove, rassicurate, hanno trovato il coraggio di raccontare gli episodi di violenza fisica e psicologica e danneggiamenti all’abitazione che da tempo erano costrette a subire da Drissi.
