La società occidentale ha iniziato a tollerare di più i tatuaggi grazie anche all’avvento dei Social Network. Le persone che si fanno un tatuaggio dopo pochi minuti lo fotografano e lo caricano nel web, se non lo fanno loro lo fa chi ha creato l’opera, capita quindi che spesso non conosciamo una persona, ma attraverso la rete sappiamo che tatuaggio ha sulla propria pelle.
Il motivo dell’inchiostro indelebile è molto personale, legato al passato, al presente, a momenti di felicità, d’amore o a promemoria continui per se stessi, sono tanti e privati; attraverso gli scatti Social diventano di più un oggetto ornamentale della pelle e i commenti sono tutti rivolti al lato estetico, se ha fatto male o meno e quale tatuatore ha avuto l’onore di lasciare il segno.
La pelle incisa è uno degli argomenti più diffusi tra gli scatti fotografici, dal bianco e nero ai mille colori. Chi non è convinto di farsi un disegno da portare giorno e notte con sé, prende coraggio grazie alle foto degli altri. Ce l’hanno in molti, perché no? La tendenza aumenta e crescono anche i followers su Instagram delle pagine dei tatuatori. Loro però, considerandosi veri e propri artigiani, non amano quando le richieste vanno a tatuaggi simili a quelli di altri, non dev’essere qualcosa di strettamente personale? E come si fa a chiedere ad un artista di imitare l’arte di un altro? Il Social Network resta una pubblicità gratuita, ma non può essere l’unica fonte d’ispirazione e di spunti, non per chi vuole diventare un professionista. Prestare sempre attenzione agli epic fail, se non si conosce una lingua e si vuole una scritta particolare, meglio verificarla bene, se è sbagliata e si condivide la foto sul web, la rete poi non perdona.