Il segretario ed il vice del Partito Democratico, Pierluigi Bersani e Enrico Letta, hanno affermato che in caso di vittoria delle elezioni politiche, che andranno in scena il 24/25 febbraio, non esiteranno a chiedere sostegno ai Centristi Montiani. Richiesta che avrebbe l’obiettivo di rinforzare un’eventuale maggioranza onde evitare una predominanza risicata tra i banchi di Palazzo Chigi.
Queste le affermazioni di Enrico Letta “Dopo le elezioni, se vinceremo chiederemo ai montiani, al centro, di sostenere il governo Bersani”, a cui hanno fatto seguito quelle del leader del partito che ha chiosato, in merito alla disquisizione su una sempre più probabile vittoria alle urne, affermando “Più che i favoriti ci sentiamo vincenti”.
CENTRO SINISTRA PROGRESSISTA? Sì! La conferenza, tenutasi all’interno delle mura del Partito, ha posto l’attenzione anche sulle capacità riformiste dell’attuale polo di sinistra che vedrà la “strana” alleanza tra Pd e Sel. Sull’argomento Bersani ha scalzato e restituito al mittente le illazioni di chi reputa il suo schieramento non incline alle riforme, ribadendo che la sua vena progressista ha visto la luce già nelle passate esperienze di Governo quando era Ministro dell’Economia.
QUOTE ROSA IN PARLAMENTO. Il confronto si è concluso spostando l’attenzione sulle quote rosa all’interno delle liste e sul rapporto con il Professor Monti. Sarà pari al 40% il numero di donne all’interno delle liste del Pd. Numero avvalorato dalla fiducia che tutto lo schieramento ha nei confronti delle potenzialità delle candidate. Per quanto concerne il “nodo” sull’eventuale collaborazione con i centristi e sul rapporto col Professore, il Segretario ha così replicato “Su Monti – non abbiamo niente di cui pentirci finora. Anzi, assoluta lealtà nell’ultimo anno da parte nostra, anche su scelte su cui avremmo fatto di più”.