Nuovo giorno, nuova puntata di Pomeriggio 5, il talk di cronaca, politica e attualità, in onda ogni pomeriggio su canale 5. Oggi immancabile protagonista, ancora, la cronaca. Di stamattina la notizia che Massimo Giuseppe Bossetti, accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio, da oltre 4 mesi detenuto in regime di isolamento, lascerà la cella di isolamento per essere trasferito in un‘ala del penitenziario dove si trovano altri detenuti. E nuove notizie arrivano anche dal caso di Elena Ceste. Aumentano i dubbi sulle contraddizioni e i movimenti del marito Michele Buoninconti. Gli inquirenti non si spiegano perché l’uomo si sia recato nella seconda casa della famiglia, quella di Govone, dove Elena e Michele si erano trasferiti 10 anni fa, appena sposati, ad accendere la caldaia. Gli sparisce la moglie e lui si preoccupa della caldaia della seconda casa. Che li ci fosse o fosse successo qualcosa? E perché Michele ha dichiarato prima, che i vestiti di Elena trovati in giardino erano tutti sparpagliati, e poi ha cambiato versione, dicendo che erano uno sopra l’altro?
Su queste incongruenze si è concentrato ieri anche il giornalista di Oggi Giangavino Sulas, che in diretta ha spiegato tutti i suoi dubbi sul caso Ceste e ha affermato di ritenere che il corpo sia stato spostato nel torrente, ma che Elena sia stata uccisa, e altrove. Inoltre, ieri, Barbara d’Urso ha parlato in collegamento con Paolo, l’ex fidanzato di Elena Ceste. I due avevano avuto una relazione di un anno e mezzo al liceo. Dopo molti anni si erano ritrovati l’anno scorso sui social network ed Elena, confessa l’uomo in questo collegamento esclusivo, gli aveva chiesto di vedersi qualche volta per un drink o un uscita, ovviamente coi rispettivi partner.
Sempre ieri, poi, sono stati dati in diretta gli ultimi aggiornamenti sulla battaglia di Manuela Villa, che da anni lotta per essere legittimamente riconosciuta come la figlia del celebre cantante Claudio Villa; la notizia di due nuove morti sospette nella clinica di Vicenza, dove gli anziani venivano brutalmente malmenati; l’episodio di terrore vissuto in uno studio televisivo di Taranto, dove un uomo, che si professava un inviato di Dio, ha fatto irruzione nello studio di un’emittente televisiva che stava registrando il tg, seminando il panico e sequestrando la giornalista, che ha docvuto gestire da sola il folle.