I periti che si sono occupati di analizzare i reperti rinvenuti sul corpo della giovane Yara Gambirasio, hanno rilevato la presenza di 10 peli umani, di cui 2 appartenenti alla stessa persona, nessuno dei quali, però, è di Massimo Giuseppe Bossetti.
Delle tracce pilifere trovate sul corpo delle 13enne di Brembate, non si sa però se appartengano a uomini o donne. L’inviato di Barbara D’Urso, collegato da Pavia, fuori dal laboratorio di analisi, ha confermato che il referto della perizia potrebbe aprire nuovi scenari nelle indagini. I peli appartengono ad un eventuale complice di Bossetti o sono la prova – come sostengono i suoi legali – che il Dna è volatile, quindi finito sul corpo di Yara casualmente?