La procura di Asti questa mattina ha notificato un avviso di garanzia a Michele Buoninconti, il marito di Elena Ceste. L’uomo è ufficialmente indagato con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Durante Pomeriggio 5, Barbara D’Urso insieme a Giangavino Sulas, giornalista suo ospite in studio, ha dato in diretta gli ultimi aggiornamenti sul caso.
A fronte dell’ipotesi di accusa a carico del marito di Elena, le dichiarazioni rilasciate dall’uomo ai giornalisti, nei giorni successivi alla sparizione della giovane donna, oggi si vestono di macabro. Michele, infatti, da subito parlò di “silenzio tombale” in casa, e di una moglie che, sparendo nel nulla perché circuita da fantomatici corteggiatori, lo “avrebbe fatto vergognare” agli occhi di tutto il paese.
Caduta l’ipotesi di istigazione al suicidio, gli inquirenti ora lavorano su due campi di indagine, sperando di riuscire a dare una risposta all’interrogativo principe dell’indagine: Elena Ceste si è suicidata o è stata uccisa da suo marito? Michele racconta che sua moglie, la notte precedente la scomparsa, stava “seduta nel letto nel cuore della notte e diceva di sentire delle voci che la minacciavano”. E stamani, dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia, ha detto: “Me lo aspettavo, che serva per cercare la verità”. Mente o dice il vero? L’esame autoptico sul corpo di Elena – a cui l’uomo, qualora volesse, potrebbe assistere – previsto per domani mattina, potrà certamente sciogliere alcuni interrogativi sul caso.