Per la prima volta dopo la fine del suo matrimonio, Valeria Marini parla nel salotto di Barbara D’Urso a Pomeriggio 5 e racconta la sua verità su 11 mesi tristi e dolorosi al fianco dell’ormai ex marito Giovanni Cottone, e spera di mettere definitivamente fine a tutte le illazioni e le falsità che sono circolate in questi giorni sulla sua vita privata.
“Quello che mi dispiace veramente è che dopo aver deciso di sposarmi, quel giorno ci ho messo tutto l’amore del modo, per me era un sogno che si realizzava“, così ha esordito una nervosa Valeria Marini, che ha deciso di dare finalmente la sua versione dei fatti sulla fine del suo matrimonio, durato appena 11 mesi. “Se io ho dovuto prendere a malincuore questa decisione è perché lui è cambiato dal giorno dopo“, ha spiegato la showgirl, che ha scoperto al suo fianco una persona diversa, notevolmente cambiata soprattutto nel rapporto con la sua famiglia e con gli amici: “ho pensato a momenti di difficoltà ed ho aspettato, ma avevo sbagliato“. Si è sentita ingannata dal comportamento del marito e non ha esitato a confessare di aver trascorso “un anno d’inferno” sempre sola ma continuamente braccata, lontana dal padre che ora non c’è più e che ha preferito allontanarsi per i dissapori con Cottone: “ho sofferto, sono stata usata ed ho perso la serenità“, ha poi aggiunto.
“Spero che questa intervista serva a tagliare questo gossippaggio“, ha spiegato Valeria, che ha negato nel modo più assoluto di essersi innamorata di un altro uomo durante il matrimonio: “Non è vero che mi sono innamorata di un altro uomo, sono monogama“. Ed ha cercato anche di fare chiarezza sull’annosa questione del matrimonio non consumato, che per la Marini è diventata una barzelletta: “il matrimonio è stato un distaccamento da lui“, perché ciò che non è stato consumato non è la sacra unione nel senso del rapporto fisico ma, ha tenuto a ribadire, la vita coniugale che è venuta a mancare subito dopo la cerimonia. Ed ha concluso con speranza: “Nella vita si fanno degli errori ma ci si rialza e si ricomincia“.