Non c’è pace per gli scavi archeologici di Pompei che, anche nella giornata di ieri, hanno assistito ad un nuovo crollo: questa volta è toccato alla porzione di una colonna che si è staccata all’improvviso.
Il nuovo crollo a Pompei si è verificato nella giornata di ieri quando una porzione di pietra lavica di una colonna del portico d’ingresso di una casa vicina a Porta Marina si è staccato all’improvviso: immediato l’intervento della Soprintendenza che, grazie all’architetto Bruno De Nigris e un’impresa di restauro, ha reso possibile il puntellamento della colonna danneggiata. Nel pomeriggio di ieri, quindi, è stato chiuso l’accesso a Porta Marina e consentito solo dalla parte di Piazza Esedra: nella giornata di oggi, comunque, è stato riaperto l’accesso dopo gli interventi di messa in sicurezza.
“Con stupore ho assistito oggi pomeriggio al rincorrersi sul web di notizie su un nuovo crollo a Pompei. Ancora una volta si deve con amarezza constatare come le notizie su Pompei vengano distorte e amplificate contribuendo a disinformare più che informare correttamente su quanto accade e quando si sta facendo a Pompei” ha specificato in una nota Massimo Osanna, direttore generale della Soprintendenza di Pompei.
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