Il ponte del 25 Aprile 2013 solo per pochi italiani sarà all’insegna della vacanza, lo sostiene Federalberghi dichiarando in un’indagine che solo il 7,3% di individui, una cifra che equivale a circa 4,35 milioni di persone, si potrà permettere almeno un pernottamento nei luoghi di villeggiatura. Il dato indica una forte contrazione rispetto al 2012 di circa l’11,3% e ciò significa che 56 milioni di italiani rimarranno a casa.
L’indagine è stata realizzata dall’istituto ACS Marketing Solutions secondo quanto ci fa sapere il Presidente di Federalberghi, Bernabo’ Bocca. Il 92% di coloro che partiranno, una cifra equivalente a 4 milioni di persone, ha scelto come meta principale l’Italia, mentre solo un 6,4%, circa 280 mila persone, si recherà all’estero e che preferisce le maggiori capitali europee.
Per chi resterà sul territorio italiano le mete più gettonate sono le località di mare e di montagna, le terme e le località lacuali dei grandi laghi italiani. La spesa media pro-capite calcolata dall’istituto, che comprende trasporto, cibo, alloggio e divertimenti, si aggira intorno ai 328 euro per chi ha deciso di restare in Italia e di 468 euro per chi andrà all’estero, per un giro d’affari stimato intorno agli 1,4 miliardi di euro. Bernabò Bocca commenta negativamente i dati sottolineando l’impossibilità da parte delle imprese del settore di sopravvivere con i continui cali di richieste.