Questa mattina, in Campidoglio, alcune celebrità del calibro di Valeria Golino, Claudio Santamaria, Alessandro Siani, Daniele Ciprì, Francesco De Gregori, Niccolò Ammaniti ed Eugenio Scalfari hanno ricevuto i premi Vittorio de Sica.
A consegnare loro le medaglie dedicate al grande regista, uno dei padri del Neorealismo ed una delle figure preminenti del cinema Nazionale e mondiale, considerato uno dei grandi registi e interpreti della Commedia all’italiana c’erano i figli Manuel, Christian ed Emi de Sica, il sindaco di Roma Ignazio Marino e Gian Luigi Rondi, il più autorevole dei critici cinematografici.
La cerimonia di questa mattina è stata caratterizzata proprio dall’aggregazione di generazioni diverse e che ha visto premiati: l’attrice e regista Valeria Golino che si è definita una grande fan di Vittorio De Sica, gli attori Claudio Santamaria (che ha dedicato il premio a sua figlia), Alessandro Siani e Sara Serraiocco (attrice rivelazione di quest’anno grazie al film “Salvo”), il direttore della fotografia e regista Daniele Ciprì, il musicista Paolo Fresu, lo sceneggiatore e regista Francesco Bruni “Scialla” e la sceneggiatrice Francesca Marciano. Francesco De Gregori ha vinto il Premio per la musica popolare contemporanea, categoria inserita, per la prima volta, quest’anno. Per la musica classica il Premio è stato assegnato al compositore e direttore d’orchestra Flavio Emilio Scogna, per la letteratura a Niccolò Ammaniti e per il teatro a Mascia Musy. Per la pittura, il Premio De Sica è andato all’artista Michelangelo Pistoletto, per l’editoria a Renata Colorni. Per la critica drammatica il premio è stato assegnato a Masolino D’Amico e invece per quella cinematografica a Natalia Aspesi di Repubblica; per la critica d’arte il riconoscimento è andato ad Achille Bonito Oliva. Mentre per le scienze sono stati premiati: l’astrofisico Giovanni Fabrizio Bignami e il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti.