Lunedì 2 settembre, subito dopo Un Posto al Sole, su Rai 3, andrà in onda la prima puntata della nuova stagione di Presadiretta, una prima puntata che Riccardo Iacona, giornalista e conduttore della nota trasmissione, ha voluto intitolare Ricchi e poveri, per poter affrontare, attraverso una inchiesta, la crisi economia, perché come dice al settimanale Vero Tv: “la crisi è anche un moltiplicatore di ingiustizie. Mentre aumentano i poveri, i ricchi diventano, infatti, sempre più ricchi”.
Secondo Riccardo Iacona, infatti, la “spaventosa” situazione in cui riversa l’Italia deve essere combattuta in fretta. Nella stessa intervista, infatti, il giornalista dice che: “c’è un fattore che non viene considerato: il tempo. Bisogna fare presto, perché ogni nuova impresa che fallisce ne coinvolge delle altre, quelle che gravitano intorno al suo indotto”. Insomma, a quanto traspare dall’intervista, in una Italia alla deriva c’è bisogno che, attraverso i grandi programmi di informazione e approfondimento la gente capisca bene cosa sta accadendo ed inizia a svegliarsi e a correre contro il tempo per poter invertire la rotta. Iacona, infatti, ha durante la preparazione della puntata e del programma, nel suo lavori di giornalista, ha potuto toccare con mano “migliaia di fallimenti” ovvero si è imbattuto in imprese che hanno chiuso per fallimento, in operai con famiglie da mantenere che, improvvisamente si sono ritrovati senza lavoro e ha potuto ascoltare le storie di persone disperate che o in cassa integrazione o addirittura completamente senza lavoro si chiedono come potranno fare a vivere.
Per il conduttore di Presadiretta, quindi, “c’è bisogno di inchiesta. Il dibattito politico tende a cancellare le problematiche della realtà e quindi è bene che ci sia chi alza il velo su ciò che ci vogliono far vedere” e proprio per questo motivo, sulla terza Rete Rai cercherà, nello spazio che si è riuscito a ritagliare, di portare in onda temi scottanti legati all’attualità e alla cronaca e di far discutere e aprire gli occhi a quanti più telespettatori possibili.