E’ risaputo che per combattere la pressione alta bisogna fare molta attenzione a cosa, quando e come si mangia. Le ultime notizie a riguardo arrivano da uno studio pubblicato dal Journal of Hypertension dove si mette l’accento sull’importanza degli orari in cui assumiamo i pasti.
Il detto ” Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero” sarebbe la formula perfetta per ridurre al minimo il rischio di soffrire di ipertensione. Lo studio ci indica che chi è abituato a fare una ricca colazione ha il 30% in meno di probabilità di fare i conti con la pressione alta di chi, invece, è abituato a fare una colazione leggera, allo stesso modo, chi è abituato a mangiare tanto di sera è esposto a maggior rischi in quanto le calorie assunte non vengono consumate provocando un esiguo assorbimento delle componenti nocive dei pasti.
A questa abitudine alimentare è sempre utile che vengano abbinati i consigli che tutti sanno: niente alcool, poco sale, più cereali, frutta e verdura e meno carni grasse.
L’ipertensione è un problema salutare non da sottovalutare, e la cosa più spaventosa è che una buona parte degli ipertesi, non sa di esserlo.