“Paola ha aggiornato la sua situazione sentimentale: relazione aperta”. Uhm. Starà frequentando qualcuno senza molta convinzione? Ha appena scoperto che il fidanzato storico l’ha tradita e si sta vendicando? Le fa brutto far sapere che è single? C’è stato un periodo in cui su Facebook era tutto un cambio di sentimenti unico e non si capiva niente, ma i più spassosi restavano loro: la relazione aperta e la relazione complicata. Ma cosa s’intende davvero per relazione aperta?
Per definizione, relazione aperta è quando due persone stanno insieme senza un rapporto di esclusiva, quando sono cioè legittimati ad aprirsi, sessualmente o platonicamente, ad elementi terzi. Posto che la non-monogamia è la sua caratteristica fondante, esistono diversi tipi di relazione aperta: quella in cui entrambi sono autorizzati, volendo, a guardarsi attorno o quella in cui può farlo uno soltanto dei partner.
Se state accarezzando l’idea di proporre e imbastire una relazione di questo genere, specie in considerazione della vostra natura poligama o se il vostro rapporto di coppia così com’è non funziona, ecco la lista dei pro e dei contro per capire se e come stabilire questo nuovo tipo di connessione.
Non devi essere monogamo
L’harem è il sogno di ogni uomo, ma anche alcune donne non sono da meno, specie se scottate da rapporti di totale sfiducia disseminati di tradimenti, non-detti e vite parallele. Effettivamente meglio essere dichiaratamente poligami piuttosto che vivere nell’inautenticità. E con una relazione aperta potete avere più di una donna o uomo senza sentirvi in colpa.
Viva l’onestà
Alla base della relazione aperta non sta solo la possibilità, all’occorrenza, di aprirsi ad altre persone, ma di condividerlo con il partner in totale onestà. Il problema “fiducia” viene così aggirato nella piena consapevolezza che, nel bene e nel male, ci si racconterà tutto.
Sempre su una giostra
Una componente preponderante della relazione aperta è il suo senso di avventura, eccitazione e brivido. Se il tuo partner ad esempio non appaga tutti i tuoi bisogni e la tua voglia di essere sempre sulle spine, una relazione aperta ti permette di percorrere altre strade senza per questo abbandonare la profonda intimità che hai costruito nel tempo. E il sesso, neanche a dirlo, sarà sempre stellare.
Il valzer della gelosia
Alla fine la relazione aperta è come un threesome sentimentale. Ergo, laddove il rapporto del partner con il terzo elemento diventi più serio, subentra il terrore di essere rimpiazzati o che l’altro piaccia di più. La gelosia è il contro più ingombrante nonché il motivo per cui, in mancanza di buone basi, le relazioni aperte naufragano.
Non funziona come chiodo – scaccia – chiodo
La relazione aperta è la prima soluzione che viene in mente a chi esce da una storia traumatica o molto lunga, per cui si ricercano fiducia, onestà, ma soprattutto leggerezza e spensieratezza. In questo caso, però, meglio stare soli che invischiarsi in un’altra relazione, più o meno impegnata. Senza contare che se non stai da solo per un ragionevole lasso di tempo, non riesci a conoscerti e a capire cosa chiedere a un rapporto.
Ci saranno sicuramente momenti di solitudine e frustrazione
Se è vero, come dicono in molti, che siamo poligami di natura, è anche vero che, per natura, siamo anche propensi a soffrire di sindrome dell’abbandono laddove non vediamo il nostro sentimento corrisposto. Per quanto siamo maturi, aperti e sicuri di noi, attraverseremo senz’altro momenti di crisi ed incertezza. Conoscersi, in questo senso, è importantissimo, così come sviluppare un’indipendenza dall’altro che non possa farci vacillare ogni volta. Siete gelosi? Lasciate perdere. Avete sempre bisogno di stimoli nuovi? Provateci. Potrete sempre capire che non fa per voi.
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