Chi sarà il prossimo CT dell’Italia? Da dove ripartirà la Nazionale Italiana di calcio? Chi dovrà guidare il nuovo corso che porterà agli Europei 2020? Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de ‘Il Fatto Quotidiano’ comincia a delinearsi il futuro della Nazionale Italiana. Il prossimo Commissario Tecnico, infatti, dovrebbe essere Carlo Ancelotti: l’allenatore di Reggiolo non avrebbe mai detto di no alla panchina azzurra, contrariamente a quanto si è fin qui ipotizzato, bensì avrebbe chiesto di pazientare qualche mese prima di coronare il matrimonio.
Carlo Ancelotti CT Italia: indiscrezione de Il Fatto Quotidiano
Carlo Ancelotti, infatti, vorrebbe aspettare che si concluda il suo contratto in essere con il Bayern Monaco, nel giugno 2018 e, al contempo, attendere che si delinei, in un modo o in un altro, la delicata situazione in seno alla F.I.G.C.. Fin quando il caos politico non si sarà risolto, ha sottolineato ‘Il Fatto Quotidiano’, difficile convincere Ancelotti, anche se questi non ma hai rifiutato l’azzurro.
#Ancelotti è un tecnico talmente bravo e al quale voglio così bene, che lo considero adatto a qualsiasi compito. Per il calcio italiano non c’è una ricetta magica. Occorre un lungo e paziente lavoro per ricostruire, partendo dai vivai, dalla valorizzazione dei giovani @Repubblica
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) 22 novembre 2017
“La finestra giusta è in primavera, quando si libererà dal ricco contratto che lo lega al Bayern (in realtà fino al 2019, ma nel 2018 ci sarà la risoluzione): per le cifre in ballo e per come è finita (molto male), Ancelotti non vuole regalare al club tedesco sei mesi di stipendio – si legge ancora sul Fatto Quotidiano -. Non c’è neanche motivo, considerato che la Nazionale ha in calendario fino a giugno solo un’amichevole, per cui basta un traghettatore come Luigi Di Biagio, C.T. dell’Under 21”.
Eppure basterebbe così poco: sarebbe sufficiente che #Ancelotti, il grande nome internazionale invocato dalla gente, dichiarasse: “Faccio il ct dell’Italia solo con un’altra federazione”.
Un aut-aut che varrebbe più di mille articoli e di mille interventi giornalistici in tv.— Ivan Zazzaroni (@zazzatweet) 17 novembre 2017