Per la prima volta la nostra Nazionale ha giocato allo Juventus Stadium di Torino l’incontro di qualificazione Italia-Repubblica Ceca, che ha il sapore di un match point. Infatti gli Azzurri di Cesare Prandelli, battendo gli avversari per 2-1, possono volare in Brasile con due turni di anticipo.
Sin dall’inizio l’Italia gioca e si fa vedere ma sciupa numerose occasioni. Se Balotelli sbaglia troppo, l’umile Repubblica Ceca è brava e rapida a sfruttare di rimessa a proprio vantaggio e una delle poche occasioni si presenta al 19° minuto del primo tempo quando i cechi vanno in vantaggio grazie a Kozak. Gli azzurri hanno colpito una traversa e sprecato almeno quattro nette palle gol con SuperMario non in sintonia con la porta. Nelle fasi di gioco si distinguono nettamente Pasqual e Candreva.
Dopo un primo tempo con tante occasione andate a vuoto il secondo si apre, al 6°, con il bel gol di Chiellini: su angolo dalla destra di Candreva, Cech esce a vuoto e consente al difensore della Juventus di testa di insaccare a porta vuota. Il nervosismo ceco è dilagante e all’8 della ripresa Balotelli, atterrato in area sulla sinistra da Gebre Selassie, ottiene un rigore per l’Italia. SuperMario spiazza il portiere Cech infilando la palla sulla destra. Al 32° del secondo tempo Kozak cerca l’occasione, salta alto e colpisce alla fronte, con molta violenza, Pasqual che sanguina copiosamente per un taglio profondo e deve uscire in barella. Kozak viene ammonito e Ogbonna entra al posto di Pasqual. Al 42° minuto l’arbitro svedese espelle Kolar perché ha atterrato Balotelli a centrocampo. A fine partita l’Italia può sorridere, batte la Repubblica Ceca 2-1 e si qualifica per i Mondiali.
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