Quarto Grado, la trasmissione di Retequattro, stasera ospiterà Valentina Pitzails, la giovane donna sarda divenuta, suo malgrado, simbolo della lotta alla violenza sulle donne. La sua storia è nota sia per il fatto di cronaca che l’ha vista tragicamente coinvolta, sia per la fierezza della sua reazione. Il 17 aprile del 2011, Valentina aveva appena 27 anni e un matrimonio finito alle spalle, suo marito, dal quale viveva separata, quel maledetto giorno, la cosparse di cherosene e le diede fuoco. Le fiamme uccisero l’uomo e sfigurarono per sempre la ragazza. I fatti si svolsero a Carbonia, ma scossero l’Italia intera e oggi il suo caso è più attuale che mai, visto il moltiplicarsi di casi di violenza di genere.
Valentina Pitzails, si risvegliò in un letto d’ospedale col viso gravemente danneggiato, una mano amputata e l’altra menomata dalle fiamme. Da allora ha intrapreso una battaglia contro la violenza sulle donne, con coraggio e determinazione gira lItalia per raccontare la sua storia e per dare speranza alle vittime come lei dalla furia violenta di uomini in molti casi famliari.
La sua storia è narrata in libro, già da titolo, molto toccante, “Nessuno può toglierci il sorriso”, scritto insieme a Giusy Laganà, edito da Mondadori. Ultimamente, per la sensibilità e l’empatia che riesce a creare con chi l’ascolta, ha deciso di fare da testimonial al progetto di Pari Passo sostenuto da Fare x Bene, una onlus che contribuisce a finanziare il percorso di recupero