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Quattordicenne seviziato a Napoli, aggressore difeso dai parenti: “Si è trattato di uno scherzo finito male”

09/10/2014 16:11 - Aggiornamento 09/10/2014 16:17

Deriso, umiliato e seviziato perché obeso, il quattordicenne napoletano aggredito mentre si trovava in un autolavaggio nel quartiere di Pianura, in queste ore lotta tra la vita e la morte. Tre 24enni si sono divertiti ad abusare di lui, uno di loro è accusato di tentato omicidio, gli altri 2 di concorso in tentato omicidio.

Aberranti le parole dei familiari dell’aggressore, dipinto come un “bravo ragazzo” e reo solamente di avere sottovalutato le conseguenze del suo ‘scherzo’. Per loro si tratta solo di un “gioco finito male”: “Hanno fatto una enorme stupidaggine ed è giusto che tutti quelli che vi hanno preso parte paghino, ma che paghino il giusto. Non è un tentato omicidio né altro, sono tutti bravi ragazzi che si prendevano in giro tra loro”.