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Ragusa, si risveglia dal coma dopo 10 anni: la commovente storia di Amir

23/04/2014 15:20

In stato vegetativo per 10 lunghi anni, immobile su un letto di ospedale da quando aveva 17 anni, Amir è tornato alla vita. Fu un drammatico incidente a ridurlo così, ma l’amore di chi lo ha assistito con sollecitudine e la sua forza di volontà hanno fatto sì che potesse tornare a sorridere. Ricoverato durante tutto lo stato comatoso presso la struttura CRH, il Centro Recupero Handicap dell’ex ospedale G. B. Odierna di Ragusa, il giovane tunisino ha potuto beneficiare delle cure necessarie da parte del personale medico-ospedaliero solerte e preparato, che si è prodigato tantissimo affinché potesse riacquistare coscienza e facoltà comunicative e motorie. E così è stato, tre anni fa.Asp di Ragusa

Da quel momento per lui solo miglioramenti e il trasferimento, nel 2012, presso l’Unità Speciale, un’altra struttura specializzata ad accogliere i soggetti in stato vegetativo aperta da poco nell’ASP di Ragusa. Nella RSA, dove Amir è ricoverato insieme ad altre 12 persone, l’assistenza data dal personale è efficiente e impareggiabile, e il dott. Giovanni Ragusa, direttore della struttura, lo conferma con orgoglio: “Un impegno che va al di là del turno di lavoro, c’è, da parte di tutto il personale, un coinvolgimento emotivo che si manifesta negli atteggiamenti e nei comportamenti di tutte le figure professionali”.

Benché il suo completo ed autonomo ritorno alla vita sia ancora lontano, la strada imboccata da Amir è davvero quella della guarigione; lui interagisce ed interloquisce con chi lo assiste e ieri 22 aprile, giorno del suo 31° compleanno, infermieri e medici hanno pensato di regalargli una piccola festicciola, simbolo della sua rinascita. L’idea è nata quando il dottor Aricò, neo direttore generale della struttura sanitaria insediatosi proprio ieri, ha salutato i pazienti ricoverati e si è intrattenuto a parlare con Amir. Così, alla presenza del Commissario Straordinario Vito Amato, del direttore della struttura Giovanni Ragusa, del personale e delle associazioni di volontariato, con torta e spumante si è brindato alla vita e alla solidarietà. Davanti al sorriso di Amir.