Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid dal giugno scorso, oggi ha parlato in conferenza stampa in prossimità dell’impegnativa partita contro il Levante. L’allenatore italiano, quando ha preso in mano il prestigioso club iberico, ha precisato che la storia di quella squadra era quella di giocare in modo offensivo e spettacolare perché la compagine è formata da giocatori di grande qualità.
Poi c’è stato un cambio di rotta con le ultime dichiarazioni, dopo la pesante sconfitta nel derby con l’Atletico, in cui si è visto una squadra molto deludente dal punto di vista del gioco. E qui è cominciata l’accesa polemica Morata-Benzema: quando Ancelotti ha tolto Isco per Morata, lasciando in campo Benzema. E queste dichiarazioni non sono piaciute affatto ai media. Tutte le belle parole d’inizio stagione, quando è cominciata la vera competizione, sono andate in fumo. Si è vinto senza gioco, si è sofferto molto, si è sudato sangue per portare a casa un po’ di punti ma questo non è il Real Madrid che conoscono tutti, un team che con il suo nome incute reverenziale rispetto. L’obiettivo della squadra è quello di giocare più verticale e in velocità e con molto più movimento per “dare spettacolo”.
Ancelotti ha parlato anche di Karim Benzema e delle difficoltà in zona gol, dicendo che il giocatore potrebbe essere tenuto in panchina per lasciare più spazio ad Alvaro Morata. Si sa che Benzema è titolare ed è molto bravo ma pensa che, contro il Levante, la formazione ideale sia quella con Morata. Poi ha spostato la sua attenzione su Di Maria che sta lavorando molto bene in squadra e che può ricoprire ruoli diversi, essendo un giocatore polivalente.