Bellissima intervista di Carlo Ancelotti in esclusiva per Radio Deejay. La guida tecnica del Real Madrid ha parlato di varie tematiche, tra passato, presente e futuro. Si parte dalla sua ex squadra più importante, ovvero quel Milan con cui ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere: “Panchina rossonera? Qualche volta è traballata, ma il Milan è un ambiente diverso, da altre parti non è così. Adesso traballano un po’ tutti. Ogni club ha la sua storia, nel senso che arrivando al Psg, devi costruire tutto, se vai al Real o al Chelsea trovi società organizzate e grandi campioni e non devi ripartire da zero. Mourinho? Ha avuto dei problemi con il gruppo, ma adesso quello stesso gruppo lo vedo molto unito”.
CR7 Pallone d’Oro? “Carletto” prosegue: “Al Pallone d’Oro ci tiene perché in fondo lo merita, sta facendo cose straordinarie, ma è molto legato ai successi della squadra, ama molto questo club. È un ragazzo serio e professionale nel lavoro, cura i minimi particolari, ha una condizione fisica perfetta e non lascia nulla al caso; del resto i grandi campioni per stare a questi livelli devono fare così, non basta solo il talento. Pirlo al Real? No, ormai ha i suoi anni, anche se resta uno dei numeri 1 in assoluto. Galliani, invece, resta il migliore tra i dirigenti“.
Ancelotti, poi, prosegue analizzando il lavoro che sta svolgendo l’attuale allenatore della Roma, ovvero il francese Rudi Garcia, prima di svelare un curioso aneddoto di mercato: “Garcia del resto faceva giocare già molto bene il Lille, una squadra equilibrata che proponeva sempre gioco, la stessa cosa sta facendo la Roma. Quello italiano è un bel campionato, mi piace molto, ci sono tante squadre interessanti. Moratti? In passato mi ha cercato, è stato tra i primi a farlo, poi ha scelto un altro, Hodgson, poichè ha pensato che fossi troppo inesperto e forse aveva ragione lui“.