Il Record store day è nato negli Stati Uniti nel 2007, è approdato nel Regno Unito e da allora non si è mai fermato. Anche l’Italia aderisce alla festa con più di 70 negozi attivi. Il fascino di Rsd è che puntualmente vengono rilasciate edizioni limitate e album speciali per l’occasione, che poi possono essere vendute anche nei negozi che non aderiscono alla giornata, ma in un secondo tempo. I veri appassionati non aspettano.
Le edizioni speciali di David Bowie o degli Oasis sono già destinate ad avere una fugace esistenza sugli scaffali, i R.E.M. accolgono i loro fan con un fantastico boxset, i Coldplay con il singolo Midnight. Dopo aver celebrato il ventennale della scomparsa di Kurt Cobain, per i Nirvana uscirà il singolo Pennyroyal Tea/ I Hate Myself and I Want To Die.
I dischi rilasciati esclusivamente per il Record store day dagli artisti italiani vedono come protagonisti i Litfiba, Battiato, Guccini, CCCP, Le Orme, Le Luci della Centrale Elettrica e Brunori Sas. L’amore di chi fa musica, di chi si occupa di renderla nota e di chi la acquista, resta il vero sovrano di questa festa insieme all’identità, costruita negli anni e ricordata in un giorno tutto musicale.
L’anima è quella di immaginare (o vivere) Berwick Street a Londra invasa da ragazzi e ragazze abituati al download della musica che acquistano dischi di edizioni limitate e sentire contemporaneamente il buon vecchio rock nelle orecchie.