Il reddito di cittadinanza di 780 euro cresce in base al numero dei componenti della famiglia. È uno dei dettagli emersi dopo l’ok del Cdm alla manovra. Sul reddito ‘i dettagli li conoscerete nei prossimi giorni» quando saranno rese note «tabelle e meccanismi di erogazione’, ha annunciato ieri il vicepremier Luigi Di Maio ribadendo che ‘si tratta di una misura omogenea in tutto il territorio’. “Siamo pronti a far tornare il sorriso agli italiani anche quando si parla di centri per l’impiego”, ha aggiunto. “Si introdurrà una misura universalistica di sostegno al reddito, con la previsione che nessun cittadino abbia un reddito mensile inferiore ai 780 euro, che crescono in base al numero dei componenti della famiglia”, fa sapere Palazzo Chigi.
Reddito di cittadinanza 2019 requisiti
La bozza sul Reddito di Cittadinanza 2019 chiarisce molti dettagli sui requisiti necessari invece per accedere al Reddito. La proposta prevede un Isee di 9.360 euro che tiene conto anche della eventuale casa di proprietà. Non si potranno possedere immobili ulteriori rispetto alla prima casa, di valore superiore a 30 mila euro. Il beneficio individuale massimo sarà di 780 euro. Da questa cifra, in caso asi possieda un’abitazione, andrà scomputata una somma di 280 euro a titolo di «affitto figurativo». La proposta contiene anche una «scala di equivalenza» che determina gli importi del reddito a seconda dei componenti del nucleo familiare. Un solo componente, come detto, prenderebbe al massimo 780 euro, una famiglia con due componenti 936 euro, una con tre componenti 1.014 euro, una con quattro componenti 1.092 euro, fino a 1.170 euro per i nuclei familiari con cinque o più componenti. Il reddito andrà a tutti gli italiani e agli stranieri residenti in Italia da almeno cinque anni. Le famiglie beneficiarie, secondo le simulazioni, sarebbero 2,267 milioni, e comprenderebbero 6,7 milioni di individui (comprese le pensioni di cittadinanza). Il beneficio medio sarebbe di 434 euro. Per una famiglia con tre componenti (dunque si ipotizza marito, moglie e un figlio), il beneficio medio calcolato sarebbe di 461 euro.
Reddito di Cittadinanza 2019 lavori: ecco cosa dovrà fare il beneficiario
Sarà previsto un «Sistema informativo unico», una banca dati per favorire l’incrocio della domanda e dell’offerta di lavoro che metterà insieme i database del Lavoro, dell’Università, delle Regioni, dei Comuni, dell’Anpal, dei Centri per l’impiego, dell’Inps, dell’Agenzia delle Entrate, delle Asl. Entro un mese verrà fornito un fascicolo personale elettronico. Chi riceve il sussidio dovrà recarsi tre volte al mese almeno presso il Centro per l’impiego, dovrà partecipare a corsi di formazione e dare la propria disponibilità a lavorare. Non potrà rifiutare più di tre offerte congrue. Le offerte ricevute nei primi dodici mesi dovranno essere entro i 50 chilometri dalla residenza, poi si salirà ad 80 chilometri. Chi trova lavoro avrà un bonus di due mensilità di Reddito. Chi invece spende meno del 70% dei soldi ricevuti con il sussidio riceverà un taglio del 4% all’assegno. Alle imprese con meno di 15 dipendenti che assumono un sussidiato, sarà cancellata l’Irap.