La formazione di Palazzo Chigi, guidata da Lega e Movimento 5 Stelle, ha tra gli obiettivi quello di realizzare un sussidio statale a favore di chi non ha un lavoro né stabilità economica. Come? Attraverso l’ormai celebre Reddito di Cittadinanza. Cosa sappiamo a tal proposito? Il Reddito di cittadinanza è lo strumento che il Movimento 5 Stelle ha scelto, fin dal 2013, come misura contro la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale e come promozione del diritto al lavoro e della formazione professionale attraverso politiche finalizzate al sostegno economico e all’inserimento sociale di tutte le persone a rischio emarginazione nella società e nel mondo del lavoro.
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Quando arriva il Reddito di Cittadinanza? Il pensiero di Matteo Salvini
“Il reddito di cittadinanza è una battaglia dei 5 stelle. Sarà nella manovra visto che al governo siamo in due”. Lo assicura il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ai microfoni di Radio anch’io su Radio Uno. “Vogliamo rispettare gli impegni presi con gli italiani rimanendo nei vincoli imposti da altri. Ma – spiega – se per mettere in sicurezza l’Italia dovessimo spendere un miliardo in più lo spenderemo. Cercheremo di fare tutto rispettando quello che ci è chiesto da fuori, anche se altri non lo rispettano”.
Reddito di cittadinanza ultime notizie: requisiti e importo
Il reddito di cittadinanza ideato e proposto dal Movimento 5 Stelle adesso in accordo con la Lega, prevede l’erogazione di un contributo economico in modo tale che chiunque possa raggiungere la soglia dei 780 euro al mese. Per cui se in una famiglia di 3 persone, la madre e il padre sono disoccupati ed hanno un figlio maggiorenne a carico, la misura del reddito di cittadinanza è piena, ovvero 780 euro per la madre e 780 euro per il padre, per un importo totale di 1560 euro al mese. L’obiettivo è quello di raggiungere sempre la soglia minima di 780 euro a persona.
Reddito di cittadinanza ultime notizie: come funziona?
Attenzione, perché il Reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle è previsto anche per chi ha un lavoro full time ma è sottopagato. Il partito pentastellato ha pensato anche a questa eventualità, con l’introduzione del salario minimo contrattuale che prevede il pagamento base di almeno 9 euro l’ora. In caso di lavoro part time, è prevista l’integrazione salariale fino a 780 euro al mese. Sono previsti anche diversi vantaggi per le imprese che assumono i beneficiari del reddito di cittadinanza 5 stelle, laboratori per la creazione di nuove imprese, concessioni di beni demaniali per le start up innovative e per il recupero agricolo.