Un toccante discorso quello del Colonnello dei Carabinieri ai ragazzi nella provincia di Reggio Calabria, nella Piana di Gioia Tauro. L’occasione per affrontare il tema della criminalità organizzata è stata la commemorazione del Brigadiere Rosario Iozia, ucciso 30 anni fa dalla ‘ndrangheta a Cittanova. Così, il colonnello Giancarlo Scafuri, comandante provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria, ha voluto spronare la platea giovanile che ha assistito, in Chiesa, al suo lungo discorso. E al parroco ha sottolineato: “Qui oggi nessuno ha nominato la parola ‘ndrangheta. La strada è solo una.”
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“Siete piccoli, siete bravi, siete giovani, siete tutti per bene. Questo è Rosario, qui c’è una mamma che dopo trent’anni piange il suo figliolo. Guardatelo, alzatevi in piedi. Perché fa onore a Rosario. Spiegate bene che cos’è la ‘ndrangheta, ditela. Non l’ha detta nessuno oggi in Chiesa. Caro Don Aldo la strada è chiaro: gli effetti della ‘ndrangheta sono chiari. Una mamma che dopo trent’anni piange suo figlio. Spiegate bene a questi ragazzi, a questi figli. La Calabria merita di più. È un tumore maligno la ‘ndrangheta. Portiamo rispetto e onore per questo ragazzo di 25 anni.”