Valeria Fedeli non ha dubbi: il Ministro dell’Istruzione indica una nuova strada per i docenti che lavorano all’interno del mondo della scuola. Gli insegnanti che superano i limiti con i propri studenti devono essere sollevati dall’incarico, senza alcuna giustificazione. Lo sfogo di Valeria Fedeli arriva dopo i recenti fatti di cronaca.
Rimettere al centro la questione sociale #(sanità, #scuola, #ambiente) e l’#onestà come tratta caratterizzante perfettamente rappresentato da @PietroGrasso
L’intervista di @robersperanza a #CoffeeBreakLa7: https://t.co/ufzwwC2Riq— LIBERI e UGUALI (@liberi_uguali) 30 gennaio 2018
Regole docenti a scuola 2018, il Ministro Fedeli: “Licenziare chi supera i limiti”
“Il rapporto di amicizia tra studenti e professori? È totalmente inopportuno”. A dirlo, facendo riferimento ai recenti fatti di cronaca, è il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, che durante un’intervista radiofonica ha aggiunto come si potrebbe aprire “lo scenario del licenziamento” per chi supera il limite. Il Ministro dell’Istruzione ha anche detto che “la responsabilità dei docenti è enorme e va sostenuta e riconosciuta. È una delle professionalità più significative. Devono avere una deontologia professionale. I docenti devono sapere che il loro rapporto con i ragazzi è in formazione, essendo loro adulti e i giovani dei minori, devono avere la consapevolezza di avere un limite”.
“Sul rapporto fra #scuola e #lavoro credo che il punto non sia fare lavorare gli studenti in esperienze come McDonald’s, ma pensare a come rivalutare il #liceo“: @MazzucatoM replica al piano presentato da @CarloCalenda e @BentivogliMarco – di @PaoloBricco https://t.co/B2R3kOL1qh pic.twitter.com/ULp59HT6yU
— IlSole24ORE (@sole24ore) 30 gennaio 2018
Valeria Fedeli: “I docenti conoscono la propria importanza ‘etica’”
Inoltre, Valeria Fedeli ha specificato come il limite che si devono dare sia: “Legato alla consapevolezza che “devono esercitare la loro libertà d’insegnamento sulla didattica e i contenuti. Non devono mai superare il limite dell’esercizio di libertà di insegnamento nella didattica perché c’è il rischio che si sfoci in atteggiamenti che sono utilizzati, in alcuni casi, a fini diversi”. E ancora: “La larga maggioranza dei docenti è assolutamente consapevole della propria funzione, del proprio ruolo. E dove questo non avviene bisogna essere molto duri: procedimento, verifica, licenziamento. Un atto molto significativo”.
Tutto quello che fanno gli insegnanti in un minuto#scuola pic.twitter.com/zKU3vMDMao
— SturlaNews (@SturlaNews) 30 gennaio 2018