Secondo i principi della genetica e le teorie del padre dell’evoluzione negli ultimi 2000 anni il nostro cervello si è evoluto di pari passo con il nostro stile di vita, ma non in senso positivo, perché la forza intellettuale è cominciata progressivamente ad indebolirsi. Il declino dell’intelligenza infatti sembra essere cominciato con il passaggio dalla caccia all’agricoltura. Lo rende noto un articolo pubblicato sulla rivista specializzata Trends in Genetics, che dimostra esattamente che l’uomo, come tutti gli animali, nel tempo, arriverebbe ad un culmine dopo il quale inizierebbe un declino.
Dunque pc sofisticati, tablet dell’ ultimissima generazione, smartphone all’ultimo grido non cambiano le cose: nonostante le scoperte scientifiche e gli avanzamenti tecnologici, il risultato? Siamo più stupidi dei nostri antenati!