Renata Rapposelli pittrice scomparsa: ieri 8 novembre la trasmissione di Rai 3 Chi l’ha visto? è tornata sul giallo di Giulianova.
Simone e Giuseppe Santoleri, figlio ed ex marito della donna, sono indagati per omicidio in concorso e occultamento di cadavere. L’auto e e la casa dei due non erano state perquisite fino a mercoledì scorso, 1° novembre, quando la trasmissione Chi l’ha visto? si è occupata del caso sollevando non poche perplessità in merito. L’abitazione e la vettura, infatti, erano a disposizione degli inquirenti dal 17 novembre, dopo che il giorno prima un amico di Renata ne aveva denunciato la scomparsa.
Gli inquirenti cercano tracce di un delitto sebbene i due indagati neghino ogni addebito. Nella casa di Giulianova e nella Fiat 600 bianca dove l’ex marito di Renata dice di averla fatta salire, nel pomeriggio del 9 ottobre, per condurla da Giulianova fino al santuario di Loreto, non sono state trovate tracce polvere da sparo, né ematiche e/o biologiche della donna scomparsa. La versione dell’ex marito, Giuseppe Santoleri, è stata messa a verbale solo 2 settimane dopo la denuncia di scomparsa.
Le gravi accuse a Simone da parte della vicina di casa
Una vicina di casa che ha avuto con Simone una frequentazione diretta anni fa, ha fatti nei suoi riguardi delle rivelazioni sconcertanti. “Simone è falso, violento, una persona particolare” – ha detto all’inviata di Chi l’ha visto? – “mi colpiva come trattava il padre, un uomo buono mite e chiuso. Lo teneva segregato in uno sgabuzzino, un ripostiglio nella sua casa. Lo faceva dormire su una brandina senza riscoldamento, senza niente. Gli prendeva la pensione di circa mille euro … viveva con la pensione del padre. ‘Sto tipo non ha mai lavorato”. Simone Santoleri sarebbe un misogino, a detta della sua vicina di casa: “Lui odia la donna in generale, non solo la madre. Mi diceva ‘mi dispiace che ho fatto una figlia femmina’, sono sicura è uno psicopatico”.
“Simone inventava sempre storie assurde” – ha continuato la donna – “diceva di essere il demonio. Non ha autocontrollo”. Poi il particolare clamoroso che smentirebbe l’alibi dell’ex marito di Renata: “Il papà di Simone è da tanti anni che non guida. Non è in grado di fare tutti quei chilometri come hanno detto, andava solo in bici. Dal 2012 non guidava più”.
Pittrice scomparsa: rivelazioni shock dell’ex amico del figlio
Un ex carissimo amico di Simone, che non frequenta più per via di un litigio avvenuto qualche anno fa, ha rivelato alla inviata del programma cose molto particolari sul figlio della pittrice scomparsa. “Aveva una pistola, la usava per andare a sparar al poligono. Minacciò la sua ex con quella pistola. Simone dice un sacco di bugie per attirare l’attenzione su di sé, questa è una cosa di lui che non mi è mai piaciuta. Ha avuto una infanzia molto difficile … trattava ma le il padre, lo faceva dormire nello sgabuzzino, quell’uomo era succube di lui. Simone era strano: quando mangiavamo a tavola faceva rimanere il padre in piedi, poi con Giuseppe si abbracciavano … lui stesso diceva che era il demonio. Gli è stata inculcata questa cosa…”.