Il presidente dell’Inps, Tito Boeri continua ad avanzare il diritto di fare proposte per la Riforma pensioni 2015, assieme alla parlamentare della Camera dei deputati, Marianna Madia.
Boeri ha come priorità quella di riconoscere e di corrispondere un reddito minimo a quanti perdono il lavoro nella fascia d’età tra i 55 e i 65 anni. Come confermato dal ministro Poletti, questo progetto è in mente anche del Governo, che ci sta lavorando per portarlo avanti. Tito Boeri sostiene che per finanziare il proprio progetto, basterebbero gli 1,6 miliardi del tesoretto su base annua. La somma da garantire a queste persone che hanno perso il lavoro, secondo il presidente dell’Inps, sarebbe di 600 euro mensili.
Intanto, esaminando il disegno di legge della parlamentare Marianna Madia sulla Pubblica amministrazione, si è tornato a parlare della staffetta anziani-giovani, che dovrebbe materializzarsi grazie ad un pensionamento graduale. Per adattarsi a cio, però, gli anziani dovrebbero avere un particolare incentivo, come ad esempio, favorire l’ingresso al lavoro di un figlio: operazione non ammirabile e comunque non consentita nella Pubblica amministrazione.