Brutte notizie per i precoci: la doccia fredda è arrivata poche ore fa, quando la commissione Bilancio della Camera ha bocciato l’emendamento alla Legge di Stabilità che avrebbe potuto cambiare la sorte di tutti quei lavoratori che speravano nel pensionamento anticipato, avendo cominciato a lavorare in giovanissima età.
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Secondo quanto rivelato da Blastingnews.com in un’intervista esclusiva rilasciata dall’onorevole Davide Tripiedi, purtroppo l’emendamento alla Legge di Stabilità che avrebbe permesso a chi ha maturato 40 anni di contributi di accedere alla pensione a prescindere dal requisito anagrafico non è stato accolto. Anche se le motivazioni non sono state rese note, è lo stesso Tripiedi a denunciare che “da parte del governo non c’è nessuna volontà di porre fine a questa ingiustizia palese.”
Proprio stamattina UrbanPost aveva parlato della proposta del movimento pentastellato e del sostegno di quest’ultimo ai precoci e agli usuranti; ma ora sembra sempre più difficile fare previsioni ottimistiche.
In apertura foto di Lorenz Raw Piretti, tratta dalla pagina Facebook “Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti”