Mentre si rincorrono diverse voci sulle misure che il Governo potrebbe mettere in atto per garantire maggiore flessibilità in uscita, proprio nelle ultime ore si è tornato a parlare di un argomento poco discusso: le pensioni minime.
Le novità in fatto di riforma previdenziale e di ipotesi attualmente al vaglio del Governo provengono direttamente dal Matteo Renzi, che qualche ora fa in diretta da Palazzo Chigi ha risposto al popolo degli internauti sulle questioni “più calde” del momento, usando come canali Facebook e Twitter. Queste le dichiarazioni rilasciate dal Premier: “E’ difficile alzare le pensioni minime, in questo momento abbiamo dato la precedenza al ceto medio e alle famiglie con reddito di 1500 euro al mese. Allo studio c’è allargare gli 80 euro a chi prende la pensione minima. Vedremo se saremo in grado di farlo”.
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Rimanendo sul tema, Matteo Renzi ha espresso il proprio sostegno alla proposta di ricalcolare le pensioni con il contributivo, aggiungendo però che “non possiamo ammazzare chi va in pensione con il retributivo” e nutre evidentemente “legittime speranze” a riguardo. Cosa aspettarsi, quindi? Il Governo continuerà a lavorare per trovare un “punto di sintesi”.
In apertura: foto tratta dalla pagina Facebook ufficiale di Matteo Renzi