È un tesoro pari a oltre un miliardo di euro quello ritrovato in un appartamento di Monaco di Baviera, secondo quanto riferito sul sito del Daily Mail e dal settimanale tedesco Focus. Si tratta di ben 1.500 opere d’arte confiscate dai nazisti durante il Terzo Reich: capolavori che si pensava fossero andati persi o distrutti durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, erano invece nascosti in fondo a uno scaffale di lattine di cibo avariato.
Matisse, Chagall, Nolde, Marc, Dix, Renoir, Picasso, Klee, Kokoschka e Kirchner sono solo alcuni degli illustri nomi di questo pazzesco patrimonio riportato alla luce.
La scoperta da parte delle autorità deve aver avuto luogo nell’appartamento bavarese di Cornelius Gurlitt, figlio del gallerista Hildebrand. Pare che il pensionato ottantenne Gurlitt – scoperto perché in possesso di una quantità sospetta di denaro in contanti – nascondesse i dipinti dietro a scaffali pieni di lattine e di conserve e ne vendesse occasionalmente (e abilmente) qualcuno per guadagnarsi di che vivere. Ora è indagato per evasione fiscale e riciclaggio di denaro.