Vai al contenuto
Home » Calcio » Robbie Rogers, calcio Usa: si ritira perchè è gay

Robbie Rogers, calcio Usa: si ritira perchè è gay

18/02/2013 13:42

Il 15 Febbraio 2013 Robbie Rogers, calciatore americano dello Stevenage Football Club, classe ’87, dichiara sulla propria pagina personale di volersi ritirare dall’attività agonistica nel mondo del pallone.

Motivazione? “Sono gay”. Il giovane giocatore ha infatti deciso di fare outing, utilizzando come mezzo di comunicazione il suo blog personale: una sorta di “atto di coraggio”, appoggiato dalle maggiori associazioni per i diritti dei gay in America.

Alla base della sua decisione ci sarebbe il bisogno di una pausa, per intraprendere un viaggio interiore : “Per 25 anni ho avuto paura, paura di mostrare chi ero veramente, paura dei giudizi e dell’eventuale rifiuto da parte di chi mi amava” ha affermato il calciatore. “Il calcio era la mia fuga, il mio obiettivo, la mia identità e mi ha dato più gioia di quanto potessi sperare. Ma è il momento di andare via e di riscoprire me stesso lontano da questo mondo”.

Non una costrizione, dunque, sebbene, si sa, il mondo del pallone non sia una realtà in cui l’argomento “omosessualità” sia mai stato discusso: anzi.
Non era ciò che viene definito un fuoriclasse, ma Rogers poteva dirsi agli inizi della sua carriera: attaccante statunitense emigrato in Inghilterra per proseguire il suo sogno, convocato anche in Nazionale, debuttando nel 2009, il ragazzo aveva ancora numerosi stagioni di fronte a sè. Eppure, conscio delle conseguenze, ha preferito continuare sulla sua strada, decidendo di fare il “coming out” pubblicamente.

Robbie Rogers incarna così un modello per tutti gli omosessuali: secondo i movimenti per i diritti, infatti, “nessun atleta dei grandi campionati professionistici Usa (dalla Nfl alla Nba) ha mai fatto coming out durante la carriera da giocatore e che la storia di Rogers aiuterà di sicuro a cambiare le cose“.