Vai al contenuto
Home » News » Roberta Ragusa news, Antonio Logli condannato: nuova batosta per lui dopo l’arresto

Roberta Ragusa news, Antonio Logli condannato: nuova batosta per lui dopo l’arresto

15/07/2019 09:26 - Aggiornamento 15/07/2019 09:34

Antonio Logli condannato: adesso il marito di Roberta Ragusa perderà anche il lavoro al Comune di Gello di San Giuliano Terme (Pisa). Il sindaco del comune del piano, Sergio Di Maio, ha infatti annunciato l’avvio dell’iter di licenziamento di Logli, condannato anche in Cassazione a 20 anni di reclusione per l’omicidio della moglie e la distruzione del suo cadavere. “Lo licenzieremo non appena avremo in mano tutte le carte necessarie”, ha dichiarato il primo cittadino.

CASO ROBERTA RAGUSA NEWS MARITO

Antonio Logli licenziato: non percepirà più lo stipendio di dipendente comunale

“Abbiamo già chiesto copia delle sentenza e avviato le procedure per cessare il rapporto di lavoro con Antonio Logli. In sostanza lo licenzieremo non appena avremo in mano tutte le carte necessarie. Lo stato di detenzione ci permette automaticamente di sospendergli il pagamento dello stipendio”, ha aggiunto. Antonio Logli non percepirà più lo stipendio di dipendente comunale, dopo che con la sentenza della Cassazione dello scorso 10 luglio è stato tradotto in carcere e la condanna a suo carico è diventata definitiva.

Antonio Logli è dipendente del Comune di San Giuliano Terme: “Era impiegato dell’ufficio tecnico e ha sempre svolto con professionalità il suo lavoro. Anche il suo rapporto con i colleghi è sempre stato molto cordiale e, come tutta la sua famiglia, ha sempre condotto una vita riservata”, ha rivelato il sindaco e, per ciò che concerne la vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto, “Sia l’amministrazione comunale sia i dipendenti hanno mantenuto un atteggiamento di neutralità”.

Roberta Ragusa news processo logli

Antonio Logli: il suo comportamento in carcere dopo l’arresto

Logli, detenuto nella casa circondariale ‘Le Sughere’ di Livorno, secondo quanto reso noto da fonti carcerarie “tutto sommato è tranquillo”, anche se continua a ripetere di essere innocente e di non aver ucciso la moglie, scomparsa la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012. L’uomo avrebbe inoltre avuto un breve colloquio con il garante dei detenuti di Livorno, Giovanni De Peppo: “Ho parlato con lui senza entrare nel merito della sua vicenda giudiziaria e gli ho illustrato la funzione del garante. Lui ha ascoltato e mi ha ringraziato. In questa priva fase ovviamente è tenuto sotto costante osservazione trattandosi di una persona che non conosce questo contesto e che quindi potrebbe essere come è naturale traumatizzato da quanto sta passando”.

Potrebbe interessarti anche: Antonio Logli arrestato ‘in diretta tv’: le conseguenze estreme di un processo mediatico